La signora Argenide è stata una cuoca storica a Sant’Andrea di Rovereto.

Qui la vedete in una foto di qualche anno fa mentre era intenta a preparare le Frittelle per la Festa di Sant’Antonio.
Si narra che il Latte Dolce dell’Argenide fosse unico e delicato, grazie alla sua sapienza nel dosare gli ingredienti.

Questa è la ricetta che viene tuttora tramandata in paese.

Ingredienti:
8 cucchiai di farina
5 uova
1 limone
1 litro di latte
100 gr. di zucchero
pane grattugiato q.b.

Rompete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Nella terrina dei tuorli aggiungete lo zucchero e sbattete bene. Scaldate il latte in una pentola, toglietelo dal fuoco e aggiungetevi lentamente la farina e la scorza di limone, stando attenti a non formare grumi. Aggiungete la miscela di tuorli e zucchero mescolando energicamente con una frusta, sempre senza formare grumi. Mettete nuovamente la pentola sul fuoco e portate ad ebollizione mescolando continuamente per una decina di minuti. Se la consistenza fosse ancora troppo liquida fate cuocere qualche minuto in più.

Prendete una teglia di una misura tale che il composto risulti alto 3 cm. Foderatela con una carta da forno, oppure ungetela con l’olio e versatevi il composto.

Lasciate raffreddare il tutto. Volendo si può anche mettere in frigo per un’ora.

Quando è freddo togliete il composto dalla teglia e tagliatelo a pezzetti che siano come bocconcini.   Prendete la terrina dove avevate messo gli albumi e montateli a neve ben ferma.
A quel punto passate i bocconcini prima nell’albume e poi nel pangrattato. Infine friggeteli nell’olio bollente per pochi minuti.